Quella che stai per leggere è una storia vera, dove per ovvie ragioni ho cambiato i dati relativi alle persone coinvolte e alcuni particolari di poco conto per non renderle riconoscibili.
Nel 2008 Sara e Marco, una coppia di giovani sposini, decide di realizzare il sogno di comprare casa, come tante coppie della loro età.
Marco si è informato online, dove tutta la conoscenza è a portata di mano e si incarica di svolgere tutte le pratiche.
Trovano casa a Montichiari, un piccolo ma decoroso trilocale di 80mq e riescono, lavorando entrambi, ad ottenere un mutuo 100% trentennale per poterlo acquistarlo…senza dover nemmeno mettere mano ai risparmi o chiedere ai genitori un aiuto.
Alla presenza del notaio e dei proprietari svolgono velocemente tutte le formalità e iniziano subito il trasferimento.
I precedenti proprietari si impegnano nell’atto di compravendita a estinguere il loro precedente mutuo, che pendeva sulla casa, con il ricavo della vendita e cancellare la relativa ipoteca. Una situazione normale, alla quale né Sara né Marco danno grande peso, fidandosi.
Nell’agosto del 2008 però i tassi iniziano ad andare sempre più in alto e Sara e Marco iniziano a essere in difficoltà con la rata e le nuove spese dovute all’attesa di un figlio (avvenimento fantastico, ma tutt’altro che economico).
Marco si rimette alla ricerca di una soluzione, consultando altri utenti sui forum, facendo le simulazioni online e confrontandosi con la sua Banca.
Scopre la presenza della surroga, cioè la possibilità di rinegoziare le condizioni del suo debito con un’altra banca, che gli offre condizioni migliori.
Dopo aver perso 2 mesi nella ricerca, finalmente Marco trova una Banca che realmente accetta la pratica della surroga (se hai letto il mio post precedente sai a cosa mi riferisco).
Alla coppia non resta altro che aspettare la chiamata del notaio per sottoscrivere l’atto.
Passano le settimane e si arriva a novembre, il notaio della banca che dovrebbe contrattare il mio mutuo si accorge che risulta ancora accesa l’ipoteca di primo grado del mutuo del precedente proprietario.
Una svista del funzionario di banca, a volte capita!
Fatto sta che adesso l’ipoteca di Marco e Sara diventa di secondo grado, e non è più possibile ottenere la surroga.
Inizia la ricerca di un bravo avvocato che gli dia una mano, altro tempo passa e quando finalmente l’errore viene corretto, la surroga rinegoziata e ottenuta, le condizioni di mercato sono cambiate e Marco e Sara si ritrovano a dover firmare delle condizioni meno convenienti.
Senza contare le spese extra per poterci riuscire!
Se vuoi evitare di finire in una situazione come questa, lascia perdere quello che chiamo “Mutuo fai da te” e affidati a chi qualche migliaio di casi del genere li ha seguiti e sa dove si nascondono le trappole, non solo nell’ottenimento del mutuo, ma anche nell’atto del rogito.
Se hai piacere scrivici in privato e raccontaci la tua situazione, faremo in modo di farti ottenere il mutuo alle condizioni più conveniente e in maniera SICURA.
A presto